CHI AFFITTA L’UNICA AZIENDA NON PUO’ DEDURRE L’IMU

20 settembre 2018

La deducibilità dell'Imu è riconosciuta nella misura del 20% ai fini della determinazione del reddito d'impresa e di quello derivante dall'esercizio di arti e professioni, in relazione ad immobili strumentali (articolo 1 comma 715 della legge 147/2013). Nel caso di affitto dell'unica azienda da parte dell'imprenditore individuale, non ricorre il presupposto dell'imprenditorialità atteso che i canoni da egli conseguiti si qualificano come redditi diversi in base all'articolo 67 del Tuir (Dpr 917/9186); peraltro, si ritiene venuta meno anche la strumentalità dell'immobile, in quanto funzionale all'economia di un soggetto diverso dal proprietario pertanto, l'Imu assolta da quest'ultimo è da considera indeducibile. Diversamente si ritengono in via di principio deducibili Tasi (per la quota a carico dell'affittante) e la Tari, laddove questa tassa non debba essere traslata sull'affittuario.

(Dal il Sole 24 Ore del 10/09/2018)

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